Al centro di Blues For Pino c’è una formazione d’eccezione composta dai musicisti storici di Pino Daniele: Gigi De Rienzo al basso, Ernesto Vitolo alle tastiere, Rosario Jermano alle percussioni e Lele Melotti alla batteria. Un gruppo i cui componenti hanno segnato un’epoca con dischi iconici come Terra mia, Pino Daniele, Nero a metà, Bella ‘mbriana, Ferryboat, Mascalzone latino, Un uomo in blues, Sotto ’o sole, Che Dio ti benedica e Non calpestare i fiori nel deserto, e che tornano in studio per la prima volta da allora per reinterpretare brani senza tempo come Je so’ pazzo, Nun me scoccià, A me me piace ‘o blues e il singolo Yes I know my way (feat. Robben Ford), da poco presentato da Nick The Nightfly su Radio Monte Carlo all'interno della sua trasmissione Monte Carlo Nights.
Accanto a questa fantastica band, spiccano ospiti di caratura internazionale e protagonisti della scena napoletana: il leggendario chitarrista statunitense Robben Ford, il maestro della tradizione partenopea Peppe Barra, la voce profonda di Raiz e il carisma senza tempo di Mario Insenga.
Sul versante live si aggiunge ora una nuova imperdibile data: il 13 luglio Blues For Pino, con Osvaldo Di Dio e la band leggendaria di Pino Daniele - Gigi De Rienzo, Ernesto Vitolo, Lele Melotti e Rosario Jermano - parteciperà alla quarta edizione del Comfort Festival 2025 a Milano, presso Villa Casati Stampa di Cinisello Balsamo, un evento nuovamente prodotto da Barley Arts. In questa occasione, il concerto di Blues For Pino si svolgerà nella data del Festival che vedrà come headliner le leggende della chitarra Steve Vai e Joe Satriani.
Con Blues For Pino, Osvaldo Di Dio firma un disco-tributo che unisce radici e innovazione, accompagnando la forza del blues di Pino Daniele alla vitalità di una nuova interpretazione. Un ponte tra passato e presente, imperdibile per chi ama il leggendario cantautore partenopeo e l’arte del suono in generale, capace di far emozionare con l’energia e la sensibilità di musicisti con la “m” maiuscola che continuano a portare la napoletaneità in giro per ogni angolo del mondo, senza farla finire mai.